il mercante di venezia trama
Il mercante di Venezia e' unanimemente ritenuta une delle opere piu' attuali di Shakespeare .Difficile stabilire una collocazione tra commedia e tragedia : sebbene l'opera abbia un lieto fine, rimane la tragedia del mercante / usuraio Shylock, assunto ad archetipo dello straniero, del diverso per eccellenza e rimangono le contraddizioni di una legge sommaria che, pur col nobile fine della tutela di Antonio,si volge al favore dei veneziani a discapito di Shylock.
Cosi' come Yago nell'Otello, Shylock ruba la scena a coui che il titolo presenta come personaggio principale (in questo caso Antonio, il mercante di Venezia).
La vicenda si svolge a Venezia, tra il 1600 e il 1700, e narra le vicende di Bassanio, Amico di Antonio, che chiede un prestito a quest'ultimo per poter corteggiare Porzia. Sebbene non possieda la cifra richiesta da Bassanio, Antonio aspetta il rientro delle sue tre navi, cariche di beni, e si offre quindi come garante nei confronti dell'ebreo Shylock , che presta la somma a condizione che, nel caso non venga restituita entro tre mesi,venga prelevata una libbra di carne di Antonio, suo rivale e nemico.
Con le dovute garanzie del prestito di Antonio, Bassanio puo' partecipare alla scelta dello scrigno tra i tre di oro,argento e bronzo, che il padre defunto di Porzia ha sottoposto ai corteggiatori, per metterli alla prova, al fine di stabilire quale dei sei corteggiatori avra' la mano di sua figlia .
Bassanio sceglie lo scrigno giusto,che contiene la memorabile massima
"tu che non scegli dall'apparenza hai sorte benigna e scegli bene poiche' ti è arrivata la fortuna, sii contento e non cercarne un'altra."
Nel frattempo, tuttavia, le navi di Antonio sono date per disperse, e allo scadere del prestito, l'ebreo vuole la libbra di carne pattuita, nonostante gli vengano offerti 6000 ducati (il doppio della cifra prestata). Il rancore nei confronti del creditore ha la meglio rispetto al perdono ed allo stesso denaro, e Shylock non vuole sentire ragioni, rifiutando la cifra esposta. Con l'aiuto della sua cameriera (Nerissa) Porzia architetta un piano per venire a capo della questione e, travestendosi da avvocato, riesce a ribaltare le accuse, che si riverseranno su Shylock per aver tramato al fine di uccidere un cittadino veneziano. Nel frattempo,si viene a sapere del rientro delle navi di Antonio.
il mercante di venezia significato
I temi analizzati nell'opera sono lo scontro tra mondo ebreo e mondo cristiano , che sfocia nell'antisemitismo (nato col diffondersi del Cristianesimo, in quanto gli ebrei erano accusati di aver ucciso Gesu), l'amore, l'amicizia e la giustizia, e di come quest'ultima, senza la mediazione della ragione umana, possa di per se essere brutale, se applicata alla lettera.Molto interessante le lettura di Loredana Scaramella, regista che ha messo in scena la tragicommedia al Globe di Roma, che evidenzia la contrapposizione del mondo maschile e del mondo femminile : il primo occupato a "costruire ed alimentare un impero finanziario" ,mentre il secondo "volto al desiderio ad inventare alternative di piacere al mondo del dovere" .
Insieme all'Amleto, The Merchant of Venice è una delle opere teatrali più rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Scritta tra il 1594 ed il 1598, la commedia trae le sue origini da 'Il Pecorone,una collezione di racconti ed aneddoti scritta da Giovanni Fiorentino, uno scrittore Italiano del quatordicesimo secolo. La catalogazione di questo play è sempre stata fonte di dibattito tra gli studiosi: l'opera è indubiamente strutturata come una commedia, tuttavia contiene molti elementi tragici. Una parte degli studiosi sostiene che il dramma è solo apparente, giacchè contiene temi come il trionfo della pietà sopra la giustizia, Il perdono del nuovo testamento al di sopra della legge del vecchio testamento e della ricchezza materiale.
Un'altro gruppo di studiosi ha posto la sua attenzione su diverse ambiguita' nei confronti della apparente approvazione dei valori Cristiani in contrapposizione a quelli Ebrei: Shakespeare in effetti sembra non approvare certi comportamenti di Antonio e degli altri veneziani nei confronti di Shylock.
E' possibile che Shakespeare abbia lasciato aperta l'interpretazione ad entrambe le possibilità: sebbene il drammaturgo non prenda la posizione di Shylock, non si può neanche dire che approvi l'azione di Antonio e degli altri veneziani nella loro punizioni nei confronti dell'Ebreo.
temi del mercante di Venezia
l'economia:L'economia è un tema di primaria importanza in questo play, in cui emerge il contrasto tra le ragioni della emergente economia mercantile e le tradizioni religiose. Durante l'epoca di Shakespeare il prestare denaro con il ricarico di un interesse era diventata una pratica comunemente accettata ed il profitto assumeva un significato sempre più importante nella società, al punto che i principi dell'economia superevano per importanza i principi religiosi. La rivalità tra Antonio e Shylock è spesso vista come conflitto tra due modi di intendere gli affari. Sebbene Shylock rappresenti il prestito di denaro in cambio di interessi come una pratica pragmatica e legittima, Antonio incarna una prospettiva più idealistica della professione. Seguendo i precetti Cristiani, Antonio presta generosamente i suoi soldi senza alcun interesse, perchè la sua condizione gli permette di farlo. Questa diversa concezione dell'economia, oltre alle differenze religiose, è alla base della loro inimicizia, che raggiunge il suo apice nella scena prima del quarto atto, in cui si celebra il processo dinnanzi al doge.
ego ed amore
In superficie, la principale differenza tra personaggi Cristiani ed Shylock sembra essere che i Cristiani valutano le relazioni umane al di sopra degli affari, mentre Shylock è interessato solamente ai soldi. Mercanti come Antonio prestano i loro averi senza interesse e si espongono a dei rischi per coloro che amano, mentre Shylock si dispera allo stesso modo per la fuga di sua figlia, che porta con se i ducati di Shylock: “O, my ducats! O, my daughter!” (II.viii.15). Da queste parole sembra che Shylock valuti sua figlia almeno quanto i suoi ducati. Da una analisi più approfondita,invece, le differenze tra Ebrei e Cristiani si riducono notevolmente. Quando vediamo Shylock nella prima scena del terzo atto, sembra più ferito dal fatto che sua figlia abbia venduto un anello dato a lui dalla defunta moglie,e quindi dal grande valore affettivo,che dal valore economico dello stesso anello. Da questa scena emerge anche che la perdita di tale anello, preoccupa Shylock piu' dei soldi. inoltre, la sua insistenza, durante il processo, nel preferire una libbra di carne di Antonio a qualsiasi somma di denaro, dimostra che il suo risentimento è molto più forte della sua avidità. Proprio come Shylock ci fa notare, i personaggi Cristiani presentano delle contraddizioni: Sebbene Porzia e Bassanio si amino, Bassanio chiede la sua mano in primo luogo perchè ha accumulato degli enormi debiti ed ha bisogno di denaro. Anche Bassanio chiede ad Antonio di guardare la fortuna che antonio gli presta come un investimento, sebbene Antonio insista di concedere il prestito solo per amore dell'amico. Infine Shylock, nel suo celebre monologo, ci dice che gli Ebrei sono esseri umani esattamente como lo sono i Cristiani, e che i Cristiani come Antonio odiano gli Ebrei per il solo fatto che sono Ebrei. In conclusione, mentre i Cristiani parlano di più di pietà, amore, carità, non sempre mettono in pratica l'applicazione di questi valori.
pregiudizio e intolleranza
I veneziani del Mercante di Venezia esprimono una profonda intolleranza nei confronti degli Ebrei. Se da una parte è vero che Shylock pratica un mestiere immorale (l'usuraio), e non mostra nessuna pietà durante la rappresentazione dell'opera, dall'altra è vero che il rancore accumulato da Shylock è frutto di anni di torti subiti, tra cui anche il divieto nei confronti degli Ebrei di praticare, a Venezia, molte altre professioni.
la pietà
La principale differenza tra Shylock ed i personaggi Cristiani consiste della mancanza di pietà da parte dell'usuraio nei confronti di Antonio. Sebbene la legge sembri essere dalla parte di Shylock, gli altri personaggi si aspettano da lui un gesto di pietà, che lui rifiuta di compiere anche incalzato da una somma doppia da quella che Antonio gli deve. Shylock, nel suo agire, si ispira ad un Dio che richiede agli uomini una stretta aderenza alle sue regole, con conseguente dura punizione per coloro che non le rispettano. Per contro, i Cristiani si ispirano al Nuovo Testamento, ispirandosi ad un Dio che perdona e che offre la salvezza a coloro che perdonano chi ha sbagliato.
la legge
Nel The Merchant of Venice leggi e regole possono essere manipolate per scopi crudeli o ingiusti,ma possono essere anche in grado di produrre il bene quando applicate da persone giuste. L'espediente dei tre scrigni sembra, all'inizio, una lotteria che Porzia deve subire ingiustamente, e solo in seguito, per il fatto che sia proprio l'uomo che Porzia desidera a scegliere lo Scrigno giusto,emerge che tale volontà del morente padre di Porzia si rivela il migliore espediente per rivelare la natura dei corteggiatori, al di sopra di qualsiasi scelta umana. Un ragionamento simile si può applicare alle leggi di Venezia. Fino all'arrivo di Porzia, la legge era tutta a favore di Shylock, e la vicenda era prossima ad una tragedia, che avrebbe portato alla morte di Antonio. Al suo arrivo, Porzia Manipola la legge in maniera più abile degli altri, ed il riusultato è il lieto fine di tutta la vicenda,almeno dal punto di vista di uno spettatore elisabettiano : Antonio viene salvato e Shylock costretto ad abbandonare la sua religione.