Il piccolo principe riassunto
capitolo 1Il racconto si apre con il narratore, un pilota di aerei, che dice che quando aveva sei anni vide in un libro un noa che divorava un animale selvaggio. Nello stesso libro, il narratore legge che il boa, dopo aver divorato la sua preda, trascorre sei anni in letargo per digerirla.
Incuriosito da ciò che aveva imparato, il bimbo disegna la scena, realizzando il suo primo disegno: un boa che digerisce un elefante, un disegno che il suo autore, immedesimandosi nella scena, trova terrificante. Tuttavia, gli adulti scambiano il soggetto del disegno per un cappello.
Per rendere più comprensibile il disegno, il narratore ne realizza un secondo, una vista a raggi x del primo disegno, che mostra un elefante dentro il serpente. Neanche con il secondo disegno gli adulti capiscono la scena rappresentata, e consigliano al bambino di abbandonare la pittura e dedicarsi alla geografia, alla matematica ed alla grammatica. Deluso dal fatto che i genitori non capiscono le cose dei bambini, rinuncia a perseguire il suo talento artistico e decide di diventare un pilota.
Comunque, il narratore mostra anche ad altri adulti il suo disegno, ed arriva alla conclusione che quando parlerà con loro potrà parlare solo di argomenti pratici e noiosi, come la politica e le cravatte, ed è deluso che nessun adulto superi quello che lui considera un test di amicizia: provare ad entrare, tramite il disegno, nel mondo del bambino per diventarne amico.
capitolo 2
Il narratore conduce una vita solitaria fino a quando un giorno il suo aereo precipita nel deserto del Sahara, e mentre la situazione inizia a farsi critica per via della impossibilità di riparare l'aereo, e della mancanza di cibo e acqua, un piccolo bambino biondo gli si avvicina, chiedendogli di disegnare una pecora.
Nonostante la giovanissima età e l'aspetto minuto, e l'essersi smarrito nel deserto, il piccolo principe non mostra segni di paura, come sarebbe normale per un bambino in quelle condizioni. Il pilota-narratore non sa come disegnare una pecora, così fa uno schizzo del disegno numero 1, ed è stupefatto che il principe capisca che si tratta del boa con un l'elefante nello stomaco.
Il piccolo principe, tuttavia, insiste che ha bisogno del disegno di una pecora. Dopo aver disegnato 3 tipi di pecore diverse, che non rispondono alle aspettative del piccolo principe, il pilota disegna una scatola contenente una pecora esattamente come quella che il principe desidera. A questo punto il bambino è felice, e si chiede se la pecora avrà abbastanza erba per nutrirsi, nel piccolo pianeta dove dovrà vivere.
capitolo 3
Il pilota chiede al piccolo principe da dove viene, ma il bambino non risponde (non ama dare risposte) e chiede al pilota delle domande riguardo al suo aereo, non avendone mai visto uno vuole sapere cosa è e a cosa serve. Il narratore risponde che serve volare nell'aria. Il fanciullo è sollevato dallo scoprire che anche il suo nuovo amico viene dal cielo, e chiede da quale pianeta venga.
Il pilota, sorpreso dalla domanda, cerca di scoprire la provenienza del principe, che ancora una volta non risponde alla domanda ed ammira il disegno della pecora. Il pilota si offre di disegnare anche di disegnare una corda e dun palo in cui legare la pecora, affinchè non si perda, ed il piccolo principe è divertito: come può la pecora perdersi in un pianeta così piccolo.
capitolo 4
I due amici continuano a conversare, e veniamo così a scoprire che il pianeta su cui abita il principe non è più grande di una casa. Il narratore riconosce il pianeta come il B-612, scoperto da un astronomo turco nel 1909. Quando l'astronomo annunciò la scoperta venne ridicolizzato dai colleghi per via a causa del suo abbigliamento tradizionale turco.Dopo che un dittatore turco ordinò ai turchi di indossare, per legge, vestiti europei, l'astronomo mostrò nuovamente la sua scoperta, nel 1920, stavolta vestito in abiti europei, e la scoperta fu accettata.
Il narratore chiarisce che ci stà dando tutti questi dettagli numerici riguardo il piccolo pianeta per far piacere agli adulti, che apprezzano fatti ed etichette molto più della bellezza e dell'essenza delle cose. Ci tiene che i suoi lettori prendano seriamente il libro, la cui ragione di essere è che il suo amico, il piccolo principe, non venga dimenticato. Inoltre ci dice che la scrittura del libro è per lui molto dolorosa.
pianeta piccolo principe
capitolo 5Nei giorni seguenti, i due continuano a conoscersi. Il narratore scopre nuovi dettagli sul principe e sul suo pianeta ( o meglio asteroide, viste le dimensioni), in cui sono i baobab, che da semi diventano alberi grandissimi,e se non si provvede ad estirparli prima che diventino grandi, infesterebbero il pianeta rendendolo inabitabile.
Così il principe si prende cura del suo pianeta, sradicando i baobab quando sono molto piccoli, prima che formino le radici, che poi sarebbe impossibile togliere. E' un lavoro noioso, ma molto semplice. Il Piccolo principe chiede al narratore di disegnare i baobab, al fine di mettere in guardia i bambini della terra dei rischi che comportano. Il narratore chiede di prestare molta attenzione a questi disegni, che sono i disegni più importanti del libro.
capitolo 6
Nel mattino del quarto giorno in cui i due amici si sono incontrati, il piccolo principe dice al narratore che ama i tramonti, e capisce quanto sia piccolo il pianeta da cui viene il principe, giacchè è sufficiente compiere qalche passo per vedere il tramonto. Una volta è riuscito a vedere il tramonto per 44 volte, e quei tramonti possono tirare su il morale di una persona quando è triste. Si rifiuta di rispondere alla domanda del narratore, dopo che gli aveva chiesto se il giorno in cui aveva visto così tanti tramonti era triste.
capitolo 7
Durante il quinto giorno nel deserto, il principe chiede al narratore se la pecora che ha disegnato mangia solo certi tipi di piante o mangia anche le rose con le spine.
Il narratore non presta molta attenzione perchè è impegnato a cercare di riparare l'aereo, e questo irrita il piccolo principe, che accusa il narratore di non distinguere le cose davvero importanti da quelle non importanti, facendo l'esempio di una persona che ha incontrato ed era pieno di orgoglio dicendo di essere sempre impegnato, e che non aveva mai amato nessuno o apprezzato la bellezza dei fiori o delle stelle, e che tutto ciò che sapeva fare era sommare dei numeri.
Il principe aggiunge che se nel pianeta di una persona vi è un unico fiore , niente può essere più importante che chiedersi se la pecora lo mangerà, e scoppia in lacrime. Il pilota capisce subito lo stato emotivo del principe e lo rassicura, abbracciandolo e rassicurandolo che la pecora starà bene, e si offre di disegnare una museruola per la pecora.
capitolo 8
Il principe racconta del giorno in cui ha visto apparire per la prima volta la sua rosa. Un giorno, il principe nota una nuova pianta germogliare sul suo pianeta. Preoccupato che possa essere un nuovo tipo di baobab, la guarda con diffidenza, ma quando il germoglio diventa una rosa, essa chiede al principe di occuparsi di lei; la rosa richiede continue cure. Lui la innaffia, la protegge sotto una campana di vetro la notte, posiziona un riparo per il vento quando serve.
Un giorno la rosa dice una piccola bugia e questo rattrista molto il principe, che dubita della sincerità del suo amore. Questa delusione induce il principe a lasciare il pianeta. Il principe racconta al pilota che avrebbe dovuto pensare a prendersi cura della rosa anzichè lasciare il paineta, e capisce che la rosa in effetti lo ama, anche su lui si è comportato in maniera infantile.
capitolo 9
PRima della partenza, il principe mette ordine nel suo pianeta: Pulisce i due vulcani attivi, che era solito usare per scaldare la colazione, ed anche il vulcano estinto, raccoglie tutti i germogli di baobab che riesce a trovare, innaffia la sua rosa e le dice addio. All'inizio la rosa, adesso triste, rifiuta di rispondere, poi si scusa e dice al piccolo principe che lo ama, e che è stato sciocco da parte sua non dimostrarglielo, e che saprà cavarsela anche senza di lui. Nel momento della partenza del principe la rosa si gira, affinchè lui non la veda piangere.
capitolo 10
Una volta lasciato il pianeta, il principe visita sei piccoli pianeti (asteroidi), ed in ciascuno di essi conosce degli strani personaggi. Ogni incontro insegna qualcosa al principe. Sul primo asteroide, incontra un re,unico abitante del pianeta, che ritiene che il principe sia un suo suddito, e dichiara che il suo regno sia tutto l'universo e che tutto gli obbedisce.
Il principe è stupefatto dell'onnipotenza del re, e crede che il re possa fargli vedere tutti i tramonti che vuole, tuttavia presto capisce che il re non ha il potere di far apparire un tramonto, e che il re vive nell'illusione di essere onnipotente.