capitolo 11
Nel secondo pianeta il principe incontra un uomo vanitoso, che pensa che il principe sia un suo ammiratore, e chiede al principe se sia l'uomo più meraviglioso che abita il pianeta. Tuttavia, anche questo minuscolo pianeta è abitato solo da una persona. Supplica il principe di ammirarlo, ed il principe dice che lo ammira, per farlo contento.
Il principe, comunque, non capisce perchè questa ammirazione sia così importante per il vanitoso, e prosegue per il pianeta successivo, rafforzando la sua idea che gli adulti sono veramente strani.
capitolo 12
Nell'asteroide successivo il protagonista incontra un uomo che beve troppo, un ubriacone, che dice al principe di bere per dimenticare la vergogna che si prova ad essere alcolizzato (un circolo vizioso): Quando beve si vergogna di aver bevuto, e beve un pò di più per far passare la vergogna. Più il principe incontra degli adulti, più si rafforza in lui l'idea che siano davvero strani.
capitolo 13
Nel pianeta successivo, anch'esso abitato da una sola persona, incontra un uomo d'affari che, immerso nel suo lavoro, non presta molta attenzione al visitatore del suo pianeta. Il principe continua a chiedere all'affarista cosa stia contando, ed alla fine l'uomo gli risponde che sta contando le stelle, e dice che tutte le stelle che riuscirà a contare gli appartengono.
Il principe allora chiede cosa può fare possedendo tutte quelle stelle, e l'uomo d'affari risponde che può scrivere il numero delle stelle in un foglio e può metterle in una banca. Il piccolo principe dice che possiede tre vulcani ed un fiore, e ritiene che queste siano più utili per lui di tutte le stelle per l'uomo d'affari, perchè può prendersi cura di loro e producono calore e bellezza.
capitolo 14
Sul quinto pianeta, il più piccolo di tutti quelli visitati, incontra un lampionaio. Il principe pensa che questo, tutto sommato, sia il meno strano dei personaggi incontrati fino ad ora, perchè il suo lavoro ha un significato, ed il lampionaio lo svolge con scrupolo, anche se per svolgerlo deve sopportare una vita dura: il lavoro consiste nell'accendere i lampioni la notte e spegnerli di giorno, tuttavia il pianeta è talmente piccolo che deve accendere i lampioni ogni minuto che passa. In questo modo lavora continuamente. Il principe rispetta quest'uomo e vorrebbe fare amicizia e fermarsi, tuttavia il pianeta è troppo piccolo per due persone, e parte per il pianeta successivo.
capitolo 15
Dopo il pianeta più piccolo, il piccolo principe arriva su quello più grande tra quelli visitati. Quì vive un geografo, che pensa che il principe sia un esploratore. Il geografo è intento a registrare oceani, montagne, città. Tuttavia, quando il principe chiede di descrivere il suo pianeta, il geografo non sa dire niente, poichè il suo lavoro è solo di trascrivere le informazioni ricevute dagli esploratori. Il geografo dice quanto sia difficile trovare persone affidabili cui affidare l'incarico di esploratore, ed ha un'idea: il principe potrebbe ricoprire quel ruolo.
Il geografo chiede al piccolo visitatore di parlare del suo pianeta. Il principe dice che ci sono tre vulcani ed un fiore. Il geografo dice che non registra i fiori perchè sono effimeri (ovvero destinati a scomparire in tempi brevi). Il principe è spaventato dallo scoprire che il suo fiore è in tale pericolo, ed inizia a rimpiangere di essere partito. Chiede al geografo un consiglio su cosa visitare nel prossimo viaggio, ed egli gli parla della terra con luogo con una buona reputazione.
capitolo 16
In questo capitolo, il narratore parla della terra al piccolo principe: un luogo abitato da innumerevoli re e regine e uomini di affari, vanitosi e uomini d'affari, alcolisti e lampionai, che dovevano illuminare la terra prima che l'elettricità fosse stata scoperta. Il narratore immagina come sarebbe guardare la terra dallo spazio e vedere tutte le luci che si accendono e spengono lungo tutto il pianeta, seguendo il percorso del solo ed.
capitolo 17
Il narratore confessa che la sua descrizione della terra è stata troppo incentrata sulla figura degli esseri umani, che in effetti occupano solo una piccola percentuale del suolo terrestre, e forse non sono così importanti, nel creato, come siamo soliti pensare. Quando il principe arriva sulla terra, è sorpreso di non vederne neanche uno. Incontra un serpente, che gli dice di essere nel deserto africano, dove non ci sono persone. Il piccolo principe commenta che la vita nel deserto è solitaria, ed il serpente risponde che può essere altrettanto solitaria anche la vita tra gli uomini. Riferendosi al suo morso mortale, il serpente dichiara di essere in grado di far tornare nei cieli il principe con un morso (la morte sarebbe l'inizio di un'altra vita in cui il principe potrebbe muoversi nello spazio) ma poi decide che il principe è troppo innocente. Il principe chiede al serpente perchè parla sempre per enigmi ed il serpente risponde che in grado di risolverli tutti.
capitolo 18
Il principe si mette alla ricerca di qualcuno, ed incontra un nuovo fiore, un fiore con tre petali, e chiede dove siano gli uomini. Il fiore una volta ha visto una carovana passare, e dice al principe che esistono sei o sette uomini, che sono senza radici e vanno ovunque li conduca il soffio del vento, il che rende difficile trovarli.
capitolo 19
Il principe scala la montagna più alta che abbia mai visto, una volta giunto in cima spera di vedere l'intero pianeta, ed incontrare persone, tuttavia ciò che vede è soltanto un deserto a perdita d'occhio. Quando il principe parla sente il suo eco, e crede che ci siano degli esseri umani che stanno rispondendo. Pensa che la terra sia un posto molto duro e strano, con degli abitanti che sanno solo ripetere quello che lui stesso dice. Sente la mancanza di casa e della sua rosa, che era sempre la prima a parlargli.
capitolo 20
Dopo una lunga camminata, il piccolo principe si imbatte in un giardino di rose. Ho profondamente sconvolto di vedere molte rose perchè la sua rosa gli aveva detto di essere l'unica nell'universo. Se il suo fiore vedesse questo giardino morirebbe per la vergogna. In questo momento realizza che possiede solo tre vulcani che raggiungevano le sue ginocchia ed una rosa come tante. Credeva di essere molto ricco e possedere cose esclusive, ed adesso sente di non essere un principe così speciale, e piange.
capitolo 21
In questo capitolo il principe incontra la volpe, e le chiede di giocare con lui, che si sente infelice. La volpe risponde che non può, in quanto non è addomesticata, e spiega che addomesticare significa creare legami. tramite il processo della domazione, arriveranno ad avere bisogno lu'no dell'altra, e diventeranno amici speciali. La volpe chiede al principe di essere addomesticata. Il principe risponde che gli piacerebbe, ma che non ha il tempo di farlo, giacche ha amici da scoprire e molte cose da capire. A questo punto, la volpe dice che si capiscono solo le cose che si sono domate, e che gli uomini non hanno più tempo di capire nulla, e che non possono comprare l'amicizia in un negozio, così non hanno più amici.
LA volpe da al principe istruzioni su come essere addomesticata: LA volpe siederà vicino al principe e lo guarderà con la coda dell'occhio. Ogni giorno, si siederà un po più vicino. Il principe dovrà essere paziente e non dire nulla, perche' le parole sono una sorgente di incomprensione. Dopo che la volpe è addomesticata, il principe decide di continuare il suo viaggio, e questo rende infelici entrambi. La volpe spiega al principe che comunque l'esperienza è valsa la pena, giacche' d'ora in poi' vedranno il mondo con occhi migliori. Per assicurarsi che il principe abbia capito la lezione, la volpe suggerisce al principe di andare di nuovo nel giardino con le rose.
Il principe giunge nuovamente nel giardino delle rose, e capisce una cosa molto importante sulla sua rosa: anche se in apparenza la sua rosa è simile alle altre, essa è unica e speciale a causa del tempo che hanno trascorso insieme e delle cure che lui le ha riservato, propria come la volpe è diventata una persona speciale grazie al tempo condiviso insieme mentre la addomesticava. Il principe torna dalla volpe dopo avere imparato la lezione, e la volpe gli rivela i segreti più preziosi :