L'alchimista trama
Prima parteSantiago è un giovane pastore andaluso ed è felice di un viaggio imminente in una città in cui era stato l'anno precedente, poiché aveva incontrato una ragazza di cui si era infatuato. È la figlia di un mercante che compra lana da lui, un uomo con problemi di fiducia che chiede a Santiago di tosare le sue pecore davanti a sé per evitare qualsiasi frode.
Santiago dorme in una chiesa abbandonata, dove ha un sogno ricorrente che coinvolge la vista di piramidi. Quando lo spiega a una zingara, lei lo interpreta in modo piuttosto semplice, dicendo che deve davvero viaggiare in Egitto per trovare un tesoro sepolto. All'inizio è titubante perché si gode la vita da pastore e ha dovuto andare contro la volontà dei suoi genitori per perseguirla, poiché volevano che diventasse sacerdote.
Si imbatte quindi in un vecchio che si chiama Melchisedek, che spiega il concetto di "Leggenda personale", che è la realizzazione personale dei propri sogni, dei propri desideri innati, del proprio destino, che tutti sono tenuti a perseguire. Tutti, quando sono giovani, sanno qual è la loro leggenda personale. Gli dice che deve ascoltare i presagi per trovare il suo tesoro, e gli dà due pietre magiche, Urim e Thummim, che rispondono "sì" e "no" alle domande a cui non riesce a trovare una risposta da solo.
Santiago arriva a Tangeri dopo aver venduto le sue pecore, ma una volta lì, viene derubato di tutti i suoi soldi da un uomo che gli aveva detto che poteva portarlo alle piramidi. Questo non lo preoccupa troppo, poiché inizia a lavorare per un commerciante di cristallo, rafforzando in realtà l'attività del suo datore di lavoro con le sue idee intelligenti. Il commerciante di cristallo aveva una leggenda personale in persona, recarsi alla Mecca, tuttavia ci rinunciò per la paura del cambiamento e per la paura paradossale di non dover vivere senza il suo sogno una volta realizzato.
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Seconda parteUna volta che Santiago guadagna abbastanza, non è sicuro di cosa fare. Sono trascorsi undici mesi e non è sicuro se dovrebbe tornare in Andalusia per comprare pecore con i suoi guadagni o procedere con la sua ricerca. Alla fine si unisce a una carovana per viaggiare verso le piramidi.
Lì, incontra un compagno di viaggio, noto come l'inglese, che si diletta in alchimia. Si dirige verso l'oasi di Al-Fayoum per incontrare un alchimista, mentre spera di imparare a trasformare qualsiasi metallo in oro. Mentre viaggia nel deserto, Santiago impara a mettersi in contatto con l'Anima del mondo.
Mentre il deserto è teatro di guerre la carovana rimane nell'oasi. Santiago decide di aiutare l'inglese a trovare l'alchimista. La loro fonte di informazioni è Fatima, una ragazza che incontra mentre sta raccogliendo acqua dal pozzo e di cui si innamora a prima vista. Le propone il matrimonio e lei acconsente, purché completi la sua ricerca. È una “donna del deserto” che sa leggere i presagi e sa che tutti devono partire prima di tornare.
Dopo essersi avventurato nel deserto, Santiago ha una visione di due falchi che si attaccano l'un l'altro, che simboleggiano un'immagine dell'oasi attaccata. Attaccare un'oasi è una violazione delle regole del deserto. Santiago riferisce si capi dell'oasi, che dicono che dovrà pagare con la sua vita se la visione si rivelerà falsa e l'oasi non saràattaccata.
Poco dopo questa visione Santiago incontra l'alchimista, uno sconosciuto che indossa abiti neri seduto su un cavallo bianco. L'oasi viene attaccata e grazie all'avvertimento di Santiago, gli abitanti sono in grado di sconfiggere i predoni. Questo non passa inosservato all'alchimista che, a sua volta, decide di fare da mentore a Santiago e aiutarlo a raggiungere le piramidi.
Tuttavia, vengono presto catturati da un altro gruppo di guerrieri nel deserto. L'alchimista dice a Santiago che, per progredire nel viaggio, dovrebbe diventare il vento. Conoscendo sempre più l'anima del mondo, Santiago si concentra sul deserto e alla fine riesce a diventare il vento. Questo spaventa i rapitori, che liberano prontamente sia lui che l'alchimista. Lo fanno in un monastero, dove l'alchimista trasforma un po 'di piombo in oro e lo divide.

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Il viaggio dell'alchimista si ferma qui, poiché deve tornare all'oasi, ma Santiago procede e alla fine raggiunge le piramidi. Comincia a scavare nel luogo in cui sognava di trovare il suo tesoro, ma gli viene tesa un'imboscata dai predoni e subisce un duro pestaggio. Uno dei predoni, indagando su cosa stesse facendo Santiago, lo deride per il suo sogno, menzionando che aveva un sogno su un tesoro sepolto da una chiesa abbandonata in Spagna e che non era abbastanza stupido da inseguirlo.Epilogo
Questo dà a Santiago la risposta che stava cercando. Una volta tornato alla chiesa in Spagna, scava e trova il tesoro, ricorda di doverne una parte alla zingara e decide di ricongiungersi con Fatima.
L'alchimista significato
L'alchimista è un romanzo scritto in due parti e un epilogo. La vicenda ruota intorno a un pastore andaluso di nome Santiago e alla sua ricerca della sua leggenda personale, che lo porta dal suo villaggio alle piramidi d'Egitto.Nei suoi viaggi incontra una serie di personaggi che lo aiutano direttamente o gli insegnano una lezione preziosa con l'esempio.
Melchisedek e l'alchimista fungono da mentori, mentre l'inglese fornisce un esempio di ciò che accade se si spera di acquisire conoscenze soltanto dai libri, e il commerciante di cristallo gli mostra il tipo di vita che si conduce se non si tiene conto della leggenda personale (la realizzazione del proprio destino e dei propri sogni).
L'Alchimista è ambientato in un universo in cui ogni essere ha la sua leggenda personale e in cui il mondo ha un'anima, che è condivisa da tutto, dagli esseri viventi alla materia grezza.
Il significato dell'opera è racchiuso nella citazione
"Se vuoi davvero qualcosa, allora l'intero universo cospirerà e ti aiuterà a raggiungerlo".
Il romanzo di Coelho ci insegna un'importante lezione della nostra vita, quella di essere sicuri di quello che vogliamo e di procedere con fermezza verso la realizzazione dei nostri desideri più profondi, canalizzando verso di essi la nostra volontà e i nostri sforzi. Se non hai un atteggiamento positivo per questo successo, sarà molto difficile raggiungere ciò che desideriamo, perché la vita ci metterà alla prova più volte e solo questo atteggiamento ci farà superare le prove cui l'universo ci sottoporrà.
I nostri sogni, dunque, rendono la nostra vita interessante e ci tengono in vita, e se non perseguiamo i nostri sogni la vita cessa di essere realmente vissuta, somigliando così alla morte.
la metafora del viaggio
Sebbene i nostri desideri e i nostri fini siano le leve che muovono le nostre azioni, essi non sono il fine ultimo. Il fine ultimo è la realizzazione spirituale dell'individuo e la comprensione delle leggi del mondo che lo circonda, fino a sentirsi parte di un tutto verso cui ognuno di noi deve dare il suo piccolo contributo.
Il tesoro che Santiago alla fine trova, poteva essere trovato anche senza il lungo viaggio che il protagonista compie. Ma sono proprio i sogni e i presagi che spingono Santiago verso il viaggio che lo porterà a realizzare incontri ed esperienza che gli consentiranno di diventare un essere umano pienamente realizzato: è lo stesso processo di auto-realizzazione del se ad essere il vero tesoro.
Ognuno di noi ha una vocazione, un desiderio innato o una passione verso determinate persone e luoghi e desideriamo sperimentare cose particolari nella nostra vita. Seguire il tuo cuore significa ascoltare e cedere alla sua chiamata invece di resistere al cambiamento per paura di diventare poveri o uscire dalla zona zona di comfort.
L'Universo cerca sempre di aiutarci nel nostro viaggio con piccoli segni (e talvolta grandi!), per aiutare a scegliere il percorso migliore o confermare che stiamo andando in una direzione positiva. Guardare e aspettarsi questi segni è un modo di cooperare con forze invisibili e mostra la volontà di fidarsi delle guide spirituali. Come fai a sapere se è un segno? A volte degli accadimenti sul piano fisico abbiamo riscontri di cose a cui stiamo pensando, per pura coincidenza in apparenza. Questi fenomeni, analizzati da Carl Gustav Jung, sono dette sincronicità, e se ci prestiamo attenzione sono, insieme ai sogni che facciamo mentre dormiamo, dei mezzi tramite cui il nostro inconscio comunica con noi, e ci forniscono delle tracce da seguire affinchè si compia la nostra realizzazione. Vivere nel presente
Dimorare su eventi passati che non possono essere cambiati e preoccuparsi di eventi futuri che non si sono verificati (e spesso non si verificano) rimuove tutto il nostro potere e godimento nella vita. Certamente, possiamo e speriamo di imparare dalle esperienze passate, ma il rimpianto e la colpa sono emozioni che ci appesantiscono e causano sofferenza. Il momento presente è tutto ciò che conta; focalizzando la nostra attenzione su ciò che sta accadendo nel qui e ora, abbiamo la capacità di trasformare la nostra vita e la vita di molte altre persone che incontriamo.
analisi L'alchimista
analisi dei temi principaliLeggenda personale
Ogni individuo ha una leggenda personale che è l'unico mezzo per raggiungere una vita soddisfacente. L'universo è in sintonia con questo, e può raggiungere la perfezione se tutte le sue creature si sforzano di raggiungere la propria leggenda personale, ovvero la realizzazione del proprio destino che si manifesta con la realizzazione dei propri sogni.
La leggenda personale è la più alta vocazione di un individuo, che viene a scapito di altre cose che portano gioia effimera come il potere e il denaro e le cose materiali. Per adempiere al proprio destino, ad esempio, Santiago deve rinunciare alle sue pecore e mettere in attesa la sua relazione in erba con Fatima. Il commerciante di cristallo, dopo aver rinviato la sua leggenda personale, vive una vita di rimpianto, soprattutto perché il suo atteggiamento ha anche impedito all'universo di concedergli i suoi favori.
Panteismo
L'Anima del mondo rappresenta l'unità della natura. Man mano che Santiago arriva a rendersi conto, ogni elemento naturale, da un granello di sabbia a un fiume e tutti gli esseri viventi, sono collegati e devono sottoporsi a processi simili in una visione panteistica del mondo, che postula che tutto condivide la stessa essenza spirituale.
Proprio come un metallo deve essere purificato per trasformarsi in oro, così Santiago deve trasformarsi in qualcos'altro per raggiungere la Leggenda personale. Questo è un processo di purificazione, con un individuo che deve attingere all'Anima del Mondo per raggiungerlo.
L'Anima del mondo ha creato un desiderio supremo, o Leggenda personale, per tutto, che sia Santiago o un pezzo di ferro. Per realizzare la sua leggenda personale, ogni cosa deve imparare a attingere all'Anima del mondo, che la purifica. Quella purificazione continua alla fine porta alla perfezione. Questa nozione di esseri umani, metalli e tutte le altre cose che condividono lo stesso obiettivo dimostra che tutti gli elementi in natura sono essenzialmente forme diverse di un singolo spirito.
Paura
Cedere alla paura ostacola il compimento della propria leggenda personale. Lo stesso Santiago non ne è immune. Aveva paura di lasciar andare le sue pecore, di lasciare che la vecchia interpretasse il suo sogno e di dover lasciare andare la sua sicurezza lasciando Tangeri.
Entrambi i suoi mentori, Melchizedek e l'alchimista, condannano la paura, poiché di solito è legata alla ricchezza materiale, il che porta le persone a distrarsi dall'adempimento delle proprie Leggende personali. Il commerciante di cristallo è l'incarnazione della paura. Pensa che la sua vocazione sia fare un pellegrinaggio alla Mecca, ma non lo fa mai, per paura del futuro, e rimane un individuo infelice.
Presagi e sogni
Durante tutto il romanzo, Santiago vive sia sogni che presagi. I suoi sogni sono una forma approssimativa di comunicazione con l'Anima del mondo e una rappresentazione della sua leggenda personale. I presagi servono come guida per realizzare i suoi sogni.
I sogni sono anche una forma di chiaroveggenza. Santiago sogna di combattere i falchi, che si riferisce al capo tribale del deserto, poiché indicano un imminente assalto. La propensione di Santiago ai sogni lo paragona alla figura biblica di Giuseppe, che, attraverso le sue visioni profetiche, fu in grado di salvare l'Egitto.
I presagi sono più strumentali e di solito sono eventi singolari, visti come un segno che l'universo lo sta aiutando a raggiungere la sua leggenda personale. Sono anche significanti della crescita personale di Santiago.
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analisi dei personaggi principali L'alchimista
Santiago Santiago è un pastorello nato e cresciuto in Andalusia. Per sua natura, è curioso, testardo e determinato a imparare cose nuove. I suoi genitori vorrebbero fare di lui un prete, tuttavia Santiago è uno spirito libero e sceglie di diventare un pastore e vivere liberamente in mezzo alla natura. Nonostante la sua indole avventurosa, il giovane pastorello conduce una vita ordinaria e conservatrice, fino a quando sogna di scoprire un tesoro nascosto vicino alle piramidi in Egitto.Inizialmente il messaggio del sogno rimane latente, fino all'incontro con Melchisedek, che rivela a Santiago i poteri magici della natura e lo esorta ad impossessarsene, ed accende in lui il desiderio di realizzare la sua leggenda personale, ovvero la realizzazione del suo più grande desiderio.
Il proseguo del romanzo narra il viaggio di Santiago verso ol tesoro, durante il quale il protagonista impara a conoscere la natura, i rapporti umani e la forza mistica che avvolge tutte le cose ( l'anima del mondo). Durante il viaggio nel deserto, verso le piramidi, impara ad ascoltare il mondo che lo circonda e a riconoscere come immagine della creazione anche un singolo granello di sabbia: la natura è un unico insieme unificato.
L'apice del progresso spirituale del protagonista si ha con l'incontro dell'alchimista, che lo mette in contatto col suo se interiore e gli insegna a leggere i buoni e cattivi presagi e ad interpretare i segni e i presagi. Santiago alla fine impara a comunicare con il vento, il sole e la mano divina che ha scritto tutto.
Il commerciante di cristallo Dà a Santiago un lavoro a Tangeri dopo essere stato derubato. Santiago accetta il lavoro nel negozio di cristallo e impara molto sull'atteggiamento del negoziante nei confronti della vita e sull'importanza di sognare. Il negoziante, sebbene generalmente abbia paura di correre dei rischi, è un uomo molto gentile e comprende la ricerca di Santiago, a volte più di Santiago stesso. Santiago, a sua volta, incoraggia il commerciante di cristalli ad espandere la sua attività con idee innovative. Il commerciante di cristallo resiste a questi cambiamenti, perché si accontenta della sua piccola impresa, così come teme di realizzare il suo sogno di viaggiare alla Mecca, perché si preoccupa che non avrà nulla per cui vivere se il suo sogno verrà realizzato.
Paradossalmente è proprio il commerciante di cristallo a spingere Santiago verso la realizzazione della sua leggenda personale, in quanto realizza che seguendo il suo esempio diventerà infelice come lui.
Melchisedek Melchizedek ha un ruolo significativo nella storia. Introduce concetti chiave a Santiago, mostrando la strada per realizzare il sogno visionario. Sostiene di essere il re di Salem. Le sue visioni concettuali sull'anima del mondo e le leggende personali ispirano Santiago. Dona due pietre, Urim e Thummim, a Santiago, che le usa per conoscere buoni o cattivi presagi. Dopo aver mostrato poteri magici, convince Santiago a perseguire il suo sogno e andare in spedizione per trovare il tesoro in Egitto. Sebbene Melchisedek non sia presente fisicamente nel proseguo del viaggiodi Santiago, i suoi insegnamenti e le pietre magiche lo accompagnano fino alla fine.
L'inglese L'inglese anonimo appare quando Santiago è in rotta verso l'Egitto. È una persona ben educata con l'ambizione di diventare un alchimista. Tuttavia, si dimostra in qualche modo antisociale e preferisce leggere libri invece di interagire con i suoi compagni di viaggio. Diventa amico di Santiago a causa del desiderio in comune di voler realizzare la leggenda personale. L'inglese manca di osservazione ed esperienza che Santiago ha. Ecco perché l'alchimista pensa che l'inglese non sia davvero un intellettuale.
L'alchimista Un personaggio molto antico e misterioso, l'alchimista appare quando Santiago raggiunge l'oasi di Al-Fayoum. Sembra arrogante e non si confonde con la gente. Possiede oggetti magici per influenzare il suo pubblico, l'alchimista afferma anche di avere un lavoro da maestro, comprendente diverse formule come la fabbricazione dell'oro e l'elisir di vita per curare tutto. Incoraggia Santiago ad imparare attraverso l'esperienza invece di leggere. Parla spesso in una lingua breve, che comprende enigmi e aneddoti. Poiché l'alchimista ha poteri soprannaturali e connessioni mistiche con l'Anima del Mondo, risponde a tutte le domande di Santiago.
Nonostante la capacità di produrre oro, l'alchimista vive semplicemente in una tenda, giacchè l'alchimia non è adatta a spiriti avidi, e la capacità di trasformare il piombo in oro è una metafora del vero scopo dell'alchimia, quello di purificare l'anima e trasformare le nostre emozioni negative in compassione e amore.
Fatima Fatima è una donna modesta, gentile e bella. Vive nell'oasi di Al-Fayoum nel deserto. Dimostra la sua lealtà e il suo amore per Santiago incoraggiandolo a perseguire la sua leggenda personale. Lei gli chiede di andare in Egitto e di trovare il tesoro. Dimostra fiducia, lealtà e amore.
Fatima è l'unico personaggio di rilievo del romanzo, ed è caratterizzata dalla sua bellezza e dalla sua pazienza di aspettare Santiago mentre persegue la sua leggenda personale mentre assolve il suo dovere quotidiano di raccogliere l'acqua dal pozzo locale, e dice che come donna del deserto capisce che gli uomini devono lasciare le donne che amano per lunghi periodi. Quando Santiago esita a lasciare Fatima e l'oasi, lei lo convince che deve andare. Ha fiducia che tornerà se la ama. Fatima afferma che il suo obiettivo finale è quello di amare Santiago, e sembra non avere una propria leggenda personale.
La vecchia La vecchia è una ha la capacità di interpretare di sogni. Il suo ruolo abbraccia l'introduzione e la conclusione del romanzo. Di professione, è una zingara e indovina il cui compito è interpretare gli enigmi dei sogni e guidare le persone. È una persona semplice e diretta. All'inizio, Santiago le chiede di interpretare i suoi sogni, ma dubita delle sue capacità. Più tardi, ammette che gli zingari sono persone esperte perché sperimentano viaggi in tutto il mondo.