The tempest: personaggi
Prospero:
Il precedente duca di Milano, tradito e usurpato da suo fratello Antonio. Prospero e sua figlia Miranda riescono a fuggire, con l'aiuto di Gonzalo, e su una piccola barca si trasferiscono su un'isola abitata solo da spiriti e da Calibano. Sull'isola Prospero usa i suoi poteri magici, che trae dai suoi libri, che gli permettono di controllare lo spirito Ariel e soggiogare Calibano e, dopo 12 anni di soggiorno nell'isola, di condurre a se la nave che trasporta chi lo ha tradito e ristabilire l'ordine nel ducato.
Miranda :
E' la giovane figlia di Prospero, approdata sull'isola con suo padre quando aveva tre anni. Nel tempo in cui si svolgono gli avvenimenti de La Tempesta ha 15 anni. Prima della fine della commedia, Miranda si innamora di Ferdinando; prospero finge di essere arrabbiato e costringe Ferdinando in schiavitù, ma è solo un espediente per mettere alla prova l'amore del ragazzo, che si rivelerà sincero. I due si sposeranno, per la gioia di Prospero.
Ferdinando
Unico figlio ed erede di Alonso. Quando la nave sembra affondare nella tempesta, nuota a riva e crede che suo padre sia annegato. Ferdinando sembra essere ingenuo e puro come Miranda. Si innamora di lei a prima vista e si sottomette felicemente a Prospero per guadagnarne l'approvazione.
Calibano e Sicorace
E' il figlio della strega Sicorace, che Prospero e Calibano nomineranno spesso durante il play. I due erano gli unici abitanti dell'isola quando Prospero e sua figlia arrivarono. Quando La commedia inizia, Sicorace e' morta e Prospero ha reso schiavo Calibano. Durante lo svolgimento dell'opera, Calibano si ribella a Prospero, ma alal fine, decide di nuovo di Obbedire a Prospero.
Ariel :
Ariel è lo spirito principale dell'isola: è in gradi di controllare gli altri spiriti e, tra le altre cose, di generare tempeste. Nessun altro personaggio della commedia può vedere Ariel a parte Prospero. Prospero lo trovò imprigionato in un pino dove era stato lasciato da una strega chiamata Sycorax, che morì prima dell'arrivo di Prospero. In cambio della liberazione dall'albero, Ariel ora serve Prospero ed esegue i suoi ordini magici. Prospero promette ad Ariel che se farà tutto ciò che gli viene chiesto, sarà liberato. Alla fine dello spettacolo, quando Prospero ha ottenuto tutto ciò che voleva con l'aiuto di Ariel, saluta Ariel e lo libera.
Alonso :
Alonso è il Re di Napoli. Aiutò Antonio a liberarsi di Prospero e a prendere il posto del fratello come duca di Milano. Ha due figli, una figlia di nome Claribel e un figlio, Ferdinand. La sua flotta di navi sta tornando a Napoli da Tunisi ma viene sorpresa da un'enorme tempesta. Con lui viaggiano suo figlio, suo fratello e altri nobili. Sono tutti trascinati sull'isola durante la tempesta, anche se Alonso pensa che Ferdinando sia annegato. Quando Alonso incontra finalmente Prospero, si scusa e lo nomina nuovamente Duca di Milano. Quando si riunisce con Ferdinando e scopre del suo fidanzamento con la figlia di Prospero, Miranda, ne è felicissimo.
Gonzalo
Gonzalo è consigliere capo di Alonso, re di Napoli. È ricordato da Prospero per la sua gentilezza nell'assicurarsi che provviste, vestiti e soprattutto i suoi inseparabili libri di magia, fossero caricati a bordo della barca quando Prospero e Miranda furono gettati in mare. E' felicissimo che Ferdinando e Miranda diventino re e regina.
la tempesta: temi
liberta e prigionia
La prigionia ha un ruolo centrale nella tempesta. Prospero e Miranda sono costretti a vivere in esilio in un'isola lontana. Nell'isola, Prospero rende schiavo Calibano, unico abitante dell'isola, e costringe lo spirito Ariele a servirlo.Calibano e' L'uomo rozzo che si oppone alla civilta' tradizionalmente e moralmente intesa, fa parte di una categoria inferiore che Prospero, esponente di una categoria moralmente superiore, ha il diritto di soggiogare.
la magia
Tramite il bellissimo mondo della magia con i suoi maghi, elfi e fate, Shakespeare ci apre le porte del soprannaturale, mostrandoci le infinite potenzialità della nuova arte magica: non più intrisa di stregoneria e superstizione come quella medievale, ma di sapienza e giustizia usate per manipolare gli eventi (in senso positivo) tramite il controllo degli spiriti e delle leggi della natura.Tale magia è lo studio delle leggi che regolano l'universo, sia fisiche che spirituali, ivi comprese le leggi che muovono le azioni umane.
Oltre alle meravigliose potenzialità, la magia contiene anche elementi di rischio, legati alla difficoltà di controllare forze potentissime che possono sopraffare chi cerca di manipolarle, ma anche rischi legati alla dannazione, in linea alla tradizione del Faust.
Come nel Faust di Goethe anche Prospero ottiene la salvezza, giacchè l'uso della magia è legato alla tensione verso il miglioramento e la conoscenza, oltre al nobile fine di ristabilire ordine nel suo ducato.
avidita'
Anche' l'avidita' e' un teme che percorre l'intero svolgimento della tempesta. Antonio e Sebastiano sono le persone piu' avide, disposte ad uccidere i loro stessi fratelli per ottenere piu' potere. Anche Calibano vorrebbe governare l'isola, e per questo cerca di uccidere Prospero. Molti cortigiani sono disposti a commettere crimini pur di comandare invece di servire. I due unici personaggi che non sono corrotti, sono gli unici che si amano, gli unici ad essere innocenti.Prospero: Analisi personaggio
Prospero puo' essere visto come un autoritratto di Shakespeare che da addio alle scene mentre rimane quasi il creatore degli altri personaggi della commedia: come un dio egli li dirige dall'alto rinunziando alla sua divinita' solo alla fine del dramma quando spezza la bacchetta magica per ritornare fra i comuni mortali. Miranda, sua figlia, e' la giovinezza e l'innocenza che e' anche l'ignoranza del mondo esterno.Prospero usa il suo potere magico per costringere gli altri a comportarsi nel modo in cui lui vuole.
La tempesta e' considerata il play definitivo di Shakespeare. Molti studiosi ritengono che il personaggio di Prospero rappresenti Shakespeare perche' manipola le azioni delle storie proprio come fa lo scrittore. Nell'ultimo atto Prospero chiede al pubblico un applauso, allo stesso modo in cui uno scrittore chiederebbe apprezzamento per il suo lavoro.
Prospero e' un mago esperto ed usa la sua magia per creare temporali, divertire, manipolare gli altri, ed esercitare potere e controllo sulle vite degli altri. Prospero ama la conoscenza, in particolare la conoscenza di incantesimi. Si concentra talmente tanto sulla magia, che non si accorge che suo fratello vuole usurparlo ed ucciderlo.
Prospero e' protettivo con coloro che gli sono vicini, specialmente con Miranda.
Durante il coso dell'opera si assicura che Ferdinando e Mirando si innamorino l'uno dell'altra, ed una volta che i due si amano tenta di ostacolare il loro amore, affinche' arduo da ottenere, l'amore si rinforzi.
"sono gia' uno dell'altra.Ma questo amore veloce dovro' renderlo arduo ,perche' una vittoria tropo facile non svilisca il valore della conquista".
Prospero e' anche una persona compassionevole, che sa perdonare, ed e' consapevole che e' proprio la nostra capicita' di perdonare che ci rende umani.
prospero e la magia
Il vero potere di prospero e' quello che deriva dai suoi libri, da cui ricava la sua arte magica. Prospero ha poteri magici ed e' capace di comandare spiriti e ninfe a svolgere determinati compiti. Con l'aiuto di Ariel crea la tempesta all'inizio della commedia. Prospero e' un personaggio abbastanza duro e minaccia e punisce i suoi servi con disprezzo, e questo pone interrogativi sul moralita' e giustizia.Ariel e Calibano vogliono essere liberati dai servizi nei confronti del loro padrone Prospero. Ariel e Calibano rappresentano le due parti di prospero, una puo' essere gentile e generoso ma vi e' anche una parte piu' oscura.
Prospero appartiene al piu' alto ordine dei maghi, coloro che comandano i servizi di intelligenze superiori, in contrapposizione a coloro che hanno fatto il 'patto col diavolo', sottomettendosi ai suoi strumenti e godendo di una vita terrena colma di ogni piacere, ma pagando con il prezzo della loro anima.
E' quasi certo che Shakespeare ha modellato il personaggio di Prospero su quello di John Dee, il mago della regina Elisabetta. John Dee fu un alchimista, matematico, astrologo e astronomo presso la corte di Elisabetta I, e per parte della sua vita si dedico' anche alla divinazione e alla filosofia ermetica.