Amleto personaggi
Il principe AmletoDa secoli Amleto continua a stupire ed affascinare i suoi lettori, forse a causa della enigmaticità del suo personaggio ,oltre che per l'attualità dei temi trattati nei suoi monologhi. Il suo celebre monolgo che inizia con " essere o non essere..." ,è probabilmente la pagina più citata della storia della letteratura.
Amleto è un personaggio enigmatico, e neanche il lettore più attento può dire di avere capito a fondo il personaggio, e le motivazioni per cui agisce. I discorsi e le azioni di Amleto si prestano ad innumerevoli interpretazioni . Il conflitto tra pensiero e azione , vita e morte , rimane irrisolto.
Amleto è uno studente ,i cui studi sono interrotti dalla morte di suo padre. Amleto è estremamente filosofico e contemplativo . Lacerato da domande a cui non sa rispondere,o a cui non è possibile dare una risposta. Amleto ha bisogno di una prova del fatto che suo zio sia l'assassino di suo padre,perchè prende in considerazione l'ipotesi che lo spirito sia una creatura infernale,che si aprofitta dello sconforto dovuto alla morte di suo padre.
Amleto diventa ossessionato dalla ricerca di una prova, e tarda nell'azione : la ricerca a delle risposte sulla vita dopo la morte, sulle conseguenze dell'omicidio ,o del suicidio ,impediscono l'azione ,e determineranno la sua caduta. Oltre che essere meditativo fino all'ossesione,amleto è anche impulsivo e frettoloso . quando agisce lo fa con sorprendente rapidità,come quando uccide Polonio dietro la tenda ,credendo che sia Claudio,senza controllare prima chi dietro la tenda si nascondeva.
Altra fonte perpetua di malinconia in Amleto,è la consapevolezza crescente del degrado della propria famiglia (lo zio che uccide suo fratello) ,della Danimarca ("c'è del marcio in Danimarca) ,e del mondo in generale.E' furioso con sua madre ,che ha deciso di risposarsi (per'altro con suo cognato) in maniera troppo frettolosa,e ripudia Ofelia ,la donna che in precedenza corteggiava.
Spesso le sue parole esprimono disgusto nei confronti di tutto il genere femminile . Nell'opera vi è un confronto diretto con la morte ,ed anche il tema del suicidio viene approfondito. Un ulteriore elemento di riflessione sul personaggio di Amleto, è dato dal fatto che ,nonostante questi sia il principe di Danimarca,presti poca attenzione alle sorti dello stato, e guardi la quasi totalità dei suoi problemi da un punto di vista filosofico e personale,senza curarsi molto delle minacce nei confronti della Danimarca.
Ofelia
Il personaggio di Ofelia è quello meno ambiguo ,potremmo dire normale, del dramma. Ofelia potrebbe essere la salvatrice di Amleto e di conseguenza l'eroina del dramma,ma a causa della troppo pressione (soprattutto l'essere stata rinnegata da Amleto e la morte del padre) impazzisce. La sua funzione è quella di mostrare ad Amleto la doppia essenza della donna: l'innocenza e la virtù , e la preda sessuale . Il tradimento di Amleto da parte della madre,è piu' visibile rispecchiato in Ofelia .
L'odio verso la madre si riversa sull'intero genere femminile per mezzo di Ofelia,ed è abbastanza una qualche innocente esitazione da parte di Ofelia per metterne in dubbio la sua fedeltà ,fino alla degenerazione di considerare tutte le donne delle puttane, anche quelle che sembrano essere piu' pure. Ed ogni prostituta ha il suo protettore : Gertrude ha Claudio,ed Ofelia è stata corrotta da suo padre.
Nel secondo atto, Polonio organizza di usare l'affascinante Ofelia per scoprire la causa dello strano comportamento di Amleto ,il quale sente casuamente l'intrigo : per Amleto, questa è la prova che Polonio prostituisce sua figlia. Amleto lo etichetta come pescivendolo, ma ovviamente Polonio non può capire le allusioni di Amleto .
Che differenza c'è tra una donna normale ed una prostituta ,per Amleto? che una donna normale è fedele (e non solo sessualmente parlando) ad un solo uomo ,mentre una prostituta a piu' di uno .Cosi' Ofelia,che ha scelto di essere fedele anche a suo padre,e Gertrude,al suo nuovo marito,sono prostitute.
Inoltre,per Amleto entrambi i tradimenti (quindi anche quello solo morale e non sessuale tra Ofelia e Polonio), sono incestuosi. Ofelia,comunque ,ad occhi che non siano accecati da odio e rabbia, appare come un esempio di bontà. La giovane Ofelia,ci appare come una bambina ingenua. A differenza di Gertrude, Ofelia è ancora ignara della dura realtà della vita.
Ofelia è molto giovane,ed ha forse perso la madre al momento stesso della nascita. Suo padre,Polonio,e suo fratello ,Laerte,amano profondamente Ofelia,e farebbero qualsiasi cosa per proteggerla.
Ofelia non è coinvolta in nessun modo negli intrighi di corte,solo pensa all'amore e a raccogliere fiori,e ad essere leale nei confronti di suo padre e di suo fratello.
Anche se il suo amore per Amleto è forte,obbedisce a suo padre quando questi le ordina di non vedere piu' Amleto o accettare lettere da parte sua.Il suo cuore è puro ,e quando fa qualcosa di disonesto ,il suo cuore è colmo di paura. Ofelia si aggrappa alla memoria di quando Amleto la corteggiava e la rispettava,e lo difende ,nonostante la brutalità del principe.
La sua fragilità ed innocenza si riverseranno contro di lei,nell'estremo dolore della morte di suo padre per mano della persona che tanto ha amato. Ma anche nella sua follia,riesce a trasmettere a tutti,tranne che ad amleto ,la sua virtu e la sua purezza.
Jean Baptiste Bertrand, Ophelia
amleto: descrizione dei personaggi principali
ClaudioE' il principale rivale di Amleto,ed è una persona della peggior specie , in netto contrasto con gli altri personaggi maschili del dramma. Gli altri uomini sono occupati nel perseguimento di idee come giustizia, vendetta e rigore morale, Claudio è tutto proteso al conseguimento ed al mantenimento del potere. Un retorico manipolatore che non ha esitato a versare una pozione nelle orecchie di suo fratello,per avere la corona e il letto del re morto ,e che nelle situazioni di pericolo pensa esclusivamente alla propria incolumità ,non a quella della moglie. Claudio ,infine,ordisce il piano che avrebbe dovuto uccidere Amleto : un calice avvelenato durante un duello con una spada avvelenata. la spada avvelenata ucciderà Amleto,ma il calice si riversera contro il nuovo re e sua moglie.
Gertrude
E' forse il personaggio shakespeariano di più difficile interpretazione. Non si sabbia se abbia partecipato al complotto nei confronti del padre di Amleto .Anche lei,tuttavia ,come del resto gli altri personaggi,sono travolti dagli eventi. Per quanto riguarda il non stare dalla parte di suo figlio,nel momento della verità,è facile capire che il comportamento di Amleto,per quanto non inspiegabile,non poteva essere capito da Gertrude, che non era a conoscenza che il suo attuale marito fosse l'assassino del primo,e non poteva vedere gli spiriti che vedeva Amleto.
Amleto sarebbe apparso pazzo a chiunque veda una persona parlare e fissare il vuoto. Inoltre Amleto aveva ucciso,apparentemente senza motivazione,Polonio. Non si capisce se amava suo marito ,o se la scelta sia stata fatta per voler conservare il ruolo di regina ,o per altri motivi. Nel definire sua madre il principe amleto userà la messima "fragilità il tuo nome Ë donna! "
Nella immagine a lato la scena della recita,la trappola per topi di amleto .claudio ha un malore nel vedere la medesima scena dell'uccisione del fratello ,cosi' come realmente si è svolta . Il rimorso e l'incapacità di spiegarsi il prodigio che si stà verificando ,fanno trasalire il re. Amleto ,col ventaglio e vicino ad Ofelia,osserva la reazione .
Orazio
Orazio è il migliore amico e confidente di Amleto. È cauto, erudito e un brav'uomo, noto per dare buoni consigli. Mentre Amleto giace morente alla fine dell'opera, Orazio pensa al suicidio, ma Amleto lo convince a vivere per raccontare la storia.Laerte
Laerte è il figlio di Polonio e il fratello di Ofelia, nonché un chiaro ostacolo per Amleto. Laddove Amleto è contemplativo e congelato dalle emozioni, Laerte è reattivo e pronto all'azione. Quando viene a sapere della morte di suo padre, Laerte è pronto a ribellarsi contro Claudio, ma la follia di sua sorella permette a Claudio di convincerlo che Amleto è colpevole. A differenza di Amleto, Laerte non si fermerà davanti a nulla per vendicarsi. Alla fine del dramma, Amleto uccide Laerte e a sua volta muore per via del veleno realizzando, in punto di morte di essere stato manipolato dal re contro Amleto.Polonio
Polonio è il principale consigliere del re. Pomposo e arrogante, Polonio è anche il padre prepotente di Ofelia e Laerte. Mentre Laerte parte per la Francia per continuare i suoi studi, Polonio gli dà consigli paradossali, inclusa la famosa citazione, "a te stesso sii sincero", una linea ironica di un uomo che non riesce a mantenere coerenti i suoi consigli.Viene ucciso da Amleto quando, nascosto dietro una tenda e scambiato per il re, Amleto va da sua madre in camera da letto, tentando di affrontarla sull'omicidio di suo padre,
Il fantasma
Il fantasma afferma di essere il padre morto di Amleto, l'ex re di Danimarca (chiamato anche Amleto). Appare come un fantasma nelle prime scene dell'opera, informando Amleto e altri che è stato assassinato da suo fratello Claudio, che gli ha versato del veleno nell'orecchio mentre dormiva.Il fantasma è responsabile dell'azione, ma le sue origini non sono chiare. Amleto teme che questo spettro possa essere inviato dal diavolo per incitarlo a uccidere, ma il mistero non è mai risolto.