Prospero La Tempesta: Analisi personaggio
Prospero puo' essere visto come un autoritratto di Shakespeare che da addio alle scene mentre rimane quasi il creatore degli altri personaggi della commedia: come un dio egli li dirige dall'alto rinunziando alla sua divinita' solo alla fine del dramma quando spezza la bacchetta magica per ritornare fra i comuni mortali. Miranda, sua figlia, e' la giovinezza e l'innocenza che e' anche l'ignoranza del mondo esterno.Prospero usa il suo potere magico per costringere gli altri a comportarsi nel modo in cui lui vuole.
La tempesta e' considerata il play definitivo di Shakespeare. Molti studiosi ritengono che il personaggio di Prospero rappresenti Shakespeare perche' manipola le azioni delle storie proprio come fa lo scrittore. Nell'ultimo atto Prospero chiede al pubblico un applauso, allo stesso modo in cui uno scrittore chiederebbe apprezzamento per il suo lavoro.
Prospero e' un mago esperto ed usa la sua magia per creare temporali, divertire, manipolare gli altri, ed esercitare potere e controllo sulle vite degli altri. Prospero ama la conoscenza, in particolare la conoscenza di incantesimi. Si concentra talmente tanto sulla magia, che non si accorge che suo fratello vuole usurparlo ed ucciderlo.
Prospero e' protettivo con coloro che gli sono vicini, specialmente con Miranda.
Durante il coso dell'opera si assicura che Ferdinando e Mirando si innamorino l'uno dell'altra, ed una volta che i due si amano tenta di ostacolare il loro amore, affinche' arduo da ottenere, l'amore si rinforzi.
"sono gia' uno dell'altra.Ma questo amore veloce dovro' renderlo arduo ,perche' una vittoria tropo facile non svilisca il valore della conquista".
Prospero e' anche una persona compassionevole, che sa perdonare, ed e' consapevole che e' proprio la nostra capicita' di perdonare che ci rende umani.
prospero e la magia
Il vero potere di prospero e' quello che deriva dai suoi libri, da cui ricava la sua arte magica. Prospero ha poteri magici ed e' capace di comandare spiriti e ninfe a svolgere determinati compiti. Con l'aiuto di Ariel crea la tempesta all'inizio della commedia. Prospero e' un personaggio abbastanza duro e minaccia e punisce i suoi servi con disprezzo, e questo pone interrogativi sul moralita' e giustizia.Ariel e Calibano vogliono essere liberati dai servizi nei confronti del loro padrone Prospero. Ariel e Calibano rappresentano le due parti di prospero, una puo' essere gentile e generoso ma vi e' anche una parte piu' oscura.
Prospero appartiene al piu' alto ordine dei maghi, coloro che comandano i servizi di intelligenze superiori, in contrapposizione a coloro che hanno fatto il 'patto col diavolo', sottomettendosi ai suoi strumenti e godendo di una vita terrena colma di ogni piacere, ma pagando con il prezzo della loro anima.
E' quasi certo che Shakespeare ha modellato il personaggio di Prospero su quello di John Dee, il mago della regina Elisabetta. John Dee fu un alchimista, matematico, astrologo e astronomo presso la corte di Elisabetta I, e per parte della sua vita si dedico' anche alla divinazione e alla filosofia ermetica.