midsummer night's dream trama
Il sogno di una notte di mezza estate fu scritta con tutta probabilita' tra il 1595 e il 1596.Questa commedia e' una delle prime scritte da Shakespeare, certamente una delle piu' popolari,nonche' quella piu' difficile da comprendere.
Il tema principale della commedia-fiaba,e' ancora una volta l'amore romantico , che a differenza degli altri play viene quasi sbeffeggiato, deriso, senza che per questo motivo perda di significato.
L'espediente del liquido del fiore che, versata sugli occhi di una persona che dorme lo fara' innamorare della prima persona vista al suo risveglio ,ci fa capire come l'innamoramento nasconda le qualita' fisiche e morali della persona amata,per poi rivelarle una volta svanito l'incanto.Altro tema portante e' quello del matrimonio,e sono in tanti ,tra gli studiosi di Shakespeare,a credere che questa commedia sia stata scritta come leggero intrattenimento ,da rappresentare durante un matrimonio di qualche mecenate o nobile,di cui non si conosce l'identita' storica.
Peculiarità del play è di essere estremamente originale rispetto al resto della produzione del bardo , tanto che non vi un opera simile o paragonabile al sogno in tutta la produzione shakespeariana .
La maggior parte della critica e' concorde nel ritenere che shakespeare non aveva raggiunto il culmine della sua maturita' artistica quando compose questo play,che rimane comunque un capola- voro assoluto,ancora oggi tra le commedie piu' rappresentate nel teatri di tutto il mondo.
La trama principale si snoda attorno attorno alle vicende amorose di Ermia e Lisandro, e di Elena e Demetrio, le cui avventure sentimentali sono complicate dall'entrata in scena di Oberon e Titania ,re e regina delle fate che, servendosi di un folletto di nome Puck,creano scompiglio ai sentimenti degli amanti.
La trama secondaria narra le divertentissime vicende di Bottom e dei suoi colleghi artigiani , che si recano nella foresta per preparare la messa in scena della commedia di Piramo e Tisbe (che dalla metamorfosi di ovidio ,passando per il sogno, inventera' l'ossatura del Romeo e Giulietta .
Nel sogno di una notte di mezza estate si fondono le vicende degli umani e degli dei,questi ultimi partecipano alle vicende in maniera silenziosa , talora divertendosi, talora soffrendo per essi.Si puo' dire che il teatro dei greci e quello moderno si incontrano.Come nel teatro greco ,infatti,le vicende sono mosse dagli dei,ma come nel teatro moderno anche il carattere dei personaggi ha un peso determinante .

Inoltre,a differenza del teatro greco,in cui uomini e dei parlavano, litigavano,si amavano e generavano figli,nel sogno gli umani non hanno nessuna consapevolezza diretta dell'influenza degli dei,non possono interagire ne immaginare i motivi per cui le cose succedono , quando queste succedono per via dei trastulli o delle gelosie di Oberon e Titania.In realta', quelli che nel teatro greco erano dei ,si comportano esattamente come quelli che oggi chiamiamo spiriti ,e che in opere successive quali Amleto, Giulio Cesare ,la tempesta,si manifesteranno ancora piu' apertamente,mostrando le loro ombre e i loro poteri agli uomini.
trama del sogno di una notte di mezza estate
seconda parteTra la partecipazione invisibile degli spiriti e la manifestazione agli uomini (si pensi al padre di Amleto ed a come interagisce con suo figlio )vi e' il mondo dei sogni ,in cui normalmente il confronto tra uomini e spiriti ,tra vita e morte ,avviene .Da qui'trae vita l'aforisma shakes- peariano per eccellenza
"siamo fatti della stessa materia
dei sogni, e la nostra breve vita
è circondata dal sonno"
che condensa il significato della tempesta ,e forse dell'intera scrittura di Shakespeare : una volta che l'avventura sugli argillosi sentieri della terra e' terminata ,la vita prosegue sotto forma di spirito .E se tutto questo puÚ spaventare il lettore,si puo' sempre seguire l'invito che puck rivolge ai lettori ,nel monologo conclusivo della fiaba,di rifugiarsi nel mondo del sogno .
"Atto V - Scena I - Conclusione
Puck
Se l'ombre nostre v'han dato offesa,
Voi fate conto v'abbian colto
Queste visioni cosi' a sorpresa,
Mentr'erravate in preda al sonno;
In lieve sonno sopiti, ed era
Ogni visione vaga chimera.
Non ci dovete rimproverare
Se vana e sciocca sembro' la storia;
Ne andra' dissolta ogni memoria,
Come di nebbia se il sole appare;
Se ci accordate vostra clemenza,
Gentile pubblico, faremo ammenda.
E com'e' vero ch'io son folletto
Onesto e semplice,
sincero e schietto,
Se pure ho colpe, non mai ho avuta
Lingua di serpe falsa e forcuta;
Pago l'ammenda senza ritardo,
O mi direte che son bugiardo.
Ora vi auguro sogni felici,
Se sia ben vero che siamo amici,
E ad applauso tutti vi esorto,
PoichÈ ho promesso che ad ogni torto
A voi causato per inesperienza,
Gentile pubblico, faremo ammenda."