Dopo avere salutato la volpe il principe continua a viaggiare e ad incontrare persone. Il primo incontro è un uomo che scambia i binari delle ferrovie, per consentire ai treni di viaggiare nella giusta direzione. l'uomo descrive al principe il suo lavoro ed il pricipe gli chiede cosa le persone che viaggiano nei treni stanno cercando. Nessuno lo sa, risponde l'uomo. Il principe chiede se le persone sono soddisfatte dei posti dove sono, e l'uomo risponde che nessuno è soddisfatto. Il principe vuole sapere quali scopi le persone che viaggiano stanno perseguendo, ed ancora una volta la risposta è negativa: nessuno scopo. Semplicemente le persone si spostano e basta, dormendo o sbadigliando nei vagoni. Solo i bambini sono svegli e guardano fuori dalle finestre. Il principe dice che solo i bambini sanno cosa stanno cercando, e l'uomo conclude che i bambini sono fortunati.
capitolo 23
Il piccolo principe incontra un mercante che vende pillole che fanno scomparire la sete. Il principe chiede a cosa servano quelle pillole, ed il mercante risponde che servono per risparmiare rempo, 53 minuti alla settimana, per essere precisi. Il principe pensa che preferisce che preferisce usare quei 53 minuti per camminare lentamente verso un pozzo e dissetarsi con acqua fresca.
capitolo 24
Dopo avere descritto le tante avventure del piccolo principe, il narratore ci riporta indietro nel deserto del Sahara, dove era rimasta bloccato per via dell'avaria del suo aereo.Sono passati 8 giorni dall'incidente aereo, e mentre ascolta il piccolo principe narrare le sue avventure, l'aviatore beve la sua ultima goccia d'acqua.
Il narratore è preoccupato e teme di morire di sete se non riuscirà a riparare il suo aereo. I due amici partono per una lunga camminata alla ricerca dell'acqua. Dopo il tramonto sono stremati e si fermano a riposare.
Guardando alle stelle, il principe dice che le stelle sono belle perchè su una di esse vi è il suo fiore. Allo stesso tempo, il deserto è bello perchè nasconde un pozzo. Il narratore è colpito dalla verità contenuta in queste affermazioni. Dopo che il piccolo principe si addormenta, il narratore lo prende in braccio e continua la ricerca dell'acqua. Nota che l'amore per il suo fiore illumina tutto il suo essere, e capisce che il corpo del principe è solo un guscio, e che l'essenziale è invisibile agli occhi. Presto i due trovano un pozzo.
capitolo 25
Il narratore ed il principe sollevano l'acqua dal pozzo, che sembra un pozzo di un villaggio, il che è molto strano visto che siamo nel deserto. Mentre bevono, il narratore è incredulo dalla dolcezza dell'acqua, che ravviva il cuore come una festa e che è resa speciale dall'ambiente che la circonda, come l'atmosfera del natale rende speciale un regalo.
Lui ed il principe concordano sul fatto che gli uomini sulla terra mancano la vista delle cose che stanno guardando. Le persone sulla terra coltivano 5000 rose quando in realtà potrebbero trovare ciò che cercano in una sola rosa o in una goccia d'acqua. Il principe conclude che la causa di tutto ciò è che le persone guardano con gli occhi anzichè col cuore.
Il principe ricorda al narratore della sua promessa di disegnare una museruola per la sua pecora, ed è divertito dal vedere la semplicità dei disegni, ma dice che i bambini li capiranno. Mentre il narratore da al principe il disegno della museruola, capisce che il principe ha un piano segreto, che è collegato al fatto che il giorno seguente sarà passato un anno esatto dal suo arrivo sulla terra. Il principe rifiuta di ammettere che ha un piano, ma dal rossore del principe il narratore capisce di non essersi sbagliato. Improvvisamente, il narratore si sente molto triste. Ricorda la lezione della volpe che le lacrime sono il dolore che rischi di avere dopo essere stato domato.
Il principe rifugge l'argomento della separazione, e dice al narratore di tornare indietro a lavorare per riparare il suo aereo.
capitolo 26
Il giorno successivo il narratore, dopo aver riparato il suo aereo, vede il principe, seduto vicino al pozzo, impegnato in una conversazione, tuttavia il narratore non vede nessuno vicino al principe, e sente parlare di veleno. Il principe chiede al conversatore di farlo partire ed a questo punto il narratore vede che il principe sta parlando con il serpente. E' lo stesso serpente che aveva accolto il principe al suo arrivo sulla terra.
Il narratore disegna la sua pistola, ma il serpente scappa, ed il narratore rimane a prendersi cura del principe, che è pallido e spaventato. Il principe si congratula con il pilota per essere riuscito a riparare il suo aereo, e quando il narratore chiede al principe come fa a saperlo, il principe dice solo che sta per affrontare un viaggio molto più lungo e difficoltoso, e prova a consolare il narratore dicendo indicando le stelle con un dito, e dicendo che d'ora in poi le stelle avranno un significato speciale per il narratore, adesso che qualcuno che lui conosce vive tra di esse. Il principe diventa di nuovo serio e chiede di non accompagnarlo quella notte, a paura che il serpente morda anche lui.
Quella notte il principe prova a squagliarsela, ma il narratore lo prende e si rifiuta di abbandonarlo. Il principe assicura al narratore che starà bene, che il suo corpo morto sarà solo un guscio vuoto, troppo presante affinchè il principe possa portarlo in cielo con lui. Il narratore non è convinto, ed anche il principe è incerto di ciò che sta realmente accadendo, e scoppia in lacrime. Sempre più preoccupato, il principe spiega che la sua rosa ha bisogno di lui, i due stanno in silenzio. Il serpente sbuca all'improvviso e morde la caviglia del principe, senza che il narratore abbia il tempo di intervenire. Il principe cade dolcemente, senza fare rumore.
capitolo 27
Il narratore ci riporta la presente, sei anni dopo gli eventi raccontati nella storia, riflette sul destino del suo giovane amico. Sa che il principe ha fatto ritorno sul suo pianeta perchè il mattino dopo che il serpente lo ha morso, non ha trovato il corpo del principe, e quando guarda il cielo può sentire il suono di tante piccole campane. Ci dice di non aver parlato con nessuno del principe. Il narratore è triste, sente la mancanza del piccolo principe.
Il narratore,inoltre,in certi giorni è preoccupato per la pecora del principe: anche se ha disegnato una museruola, ha dimenticato di disegnare una corda in modo da poter legare la museruola alla pecora, e teme che la pecora possa mangiare la rosa. In altri giorni,invece,ha molta fiducia che lo zelo del principe lo impedirà, e lui, la pecora e la rosa saranno felici.